Il latte d’asina è un alimento funzionale per i tanti benefici che apporta alla salute umana, usato anche nell’alimentazione dei lattanti e da soggetti allergici alle caseine del latte.
Le proteine che compongono il latte d’asina, infatti, sono simili a quelle del latte materno, motivo per cui risulta essere un degno sostituto quando non è possibile allattare. Nello specifico il latte d’asina Ragusana se confrontato al latte vaccino e al latte umano è poverissimo di grassi (con valori inferiori a 1 g/l), tale da renderlo adatto non solo a soggetti che seguono diete ipocaloriche ma anche a soggetti affetti da dislipidemie essendo ricco di acidi grassi essenziali come omega 3 e omega 6 che contribuiscono a mantenere sotto controllo i valori del colesterolo e aiutano la salute del cuore. Inoltre, ha un elevato contenuto di lattosio che si aggira intorno a 6 g/100g ed inoltre le siero-proteine prevalgono sulle caseine: tra queste il lisozima che può raggiungere 1,2 g/l.
Un’asina, però, produce mediamente 1-2 litri di latte al giorno, una quantità decisamente esigua se paragonata alla quantità di latte che produce giornalmente una vacca. La scarsa offerta del prodotto comporta inevitabilmente un aumento importante del prezzo di vendita, tanto che al litro il latte d’asina può arrivare a costare dai 15 ai 20 euro.
Per via della sua limitata quantità in commercio, la liofilizzazione risulta essere una risorsa importante per questo eccezionale alimento. Essa permette una lunga conservazione a temperatura ambiente, non altera i valori nutritivi del latte e garantisce una rapida e completa reidratabilità del prodotto senza alterarne odore, sapore, colore.